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Padroneggiare l’inglese per muoversi meglio e più velocemente sulla strada della propria carriera apre le porte a nuove possibilità: che tu voglia fare buona impressione ad un colloquio, candidarti per una posizione all’estero o accedere alle numerose risorse gratuite per l’apprendimento che spesso però sono in inglese, padroneggiare la lingua ti sarà di grande aiuto.
Come l’inglese scolastico, anche quello professionale richiede competenze di ascolto, di conversazione, lettura e scrittura ma ciò che li distingue sono i metodi per migliorarle. E qui vengono in aiuto i docenti di Evan Group che applicano sapientemente il metodo didattico START&GO: scopri di più!
Facciamo un passo indietro: cos’è l’inglese professionale?
È sicuramente più formale di quello che parleresti con i tuoi amici o la tua famiglia perché è più formale e include espressioni e termini che non useresti mai nella vita di tutti i giorni. Basti pensare al linguaggio di una mail di lavoro con tutti quei formalismi, quelle lettere maiuscole… forse esagerate.
Ogni professione inoltre ha il proprio gergo: ecco perché ad esempio ogni corso 1-2-1 progettato da Evan Group per i suoi clienti si basa sulla costruzione di un vocabolario che si concentra su un particolare campo o professione.
Ecco alcuni consigli su come prendere confidenza con il gergo tecnico della tua professione:
- Leggi riviste specializzate o blog che riguardano il tuo settore di interesse: oltre a numerosi spunti sui termini inglesi, le espressioni più utilizzate e il loro contesto rimarrai aggiornato sulle idee e le tendenze che riguardano quel settore lavorativo. Se ti interessi e lavori con le tecnologie, ad esempio, potresti consultare PC Mag, MacFormat e Wired. Mix invece è un motore di ricerca che trova e consiglia i contenuti web ai propri utenti in base a ciò che preferiscono. Per organizzare, leggere o condividere articoli e contenuti invece puoi utilizzare Feedly.
- Ascolta podcast professionali: i podcast in lingua sono un altro modo per migliorare le tue capacità di ascolto. Ci sono molti podcast da cui puoi apprendere i modi di dire da utilizzare ogni giorno e altrettanti da cui imparare le comunicazioni commerciali. Inizia seguendo un blog e leggendo i consigli che riporta: molti vi rimanderanno ai loro podcast.
- Se ti è possibile partecipa alle conferenze che interessano il tuo settore: rappresentano un ottimo modo per conoscere persone nuove, ampliare il tuo percorso lavorativo creando una rete di contatti ed esercitarti in conversazioni in inglese senza via di scampo! Se cerchi una soluzione più semplice esistono anche molti webinar: TellOnline ad esempio ne propone molti che riguardano tecnologia, economia e finanza. Il termine che si riferisce all’insieme di parole ed espressioni difficili da capire all’esterno del mondo professionale è “jargon”: vediamone alcune tra le più comuni!
- Backfill: è un termine che in origine si utilizzava nel campo dell’edilizia per riferirsi all’azione di riempire un buco o un canale. Come sappiamo negli ambienti professionali, giusto o sbagliato che sia, si deve apparire sempre calmi, seri e padroni di sé: il mondo professionale non è un mondo di emozioni e anche quando ci sono situazioni più cariche emotivamente come il licenziamento o la sostituzione di una persona i termini utilizzati sono piuttosto sterili. Backfill in questo caso significa “rimpiazzare” e viene usato sia come sostantivo sia come verbo.
- Blue-sky thinking: come “thinking outside the box”, anche questa espressione si riferisce alla creatività a cui ogni professionista ambisce per sé stesso e per i suoi collaboratori. Idee creative fuori dal comune o controcorrente che possano portare ad intuizioni di successo.
- Heads up: questa espressione deriva dal mondo dello sport e in particolare dal baseball e dal basket, dove indica “stare in guardia e prestare attenzione”. In ufficio potresti sentirla quando un collega o un superiore ti invitano a ricordare una riunione o ti segnalano un evento particolare. Le fusioni tra sport e mondo professionale sono frequenti, sia nelle espressioni sia nell’approccio alla vittoria e al successo.
- No brainer: espressione usata nel tennis e nel calcio, descrive un’azione in cui è richiesta una buona preparazione fisica ma che non necessita di un pensiero consapevole. In ambito professionale e lavorativo indica un’idea o un concetto con cui tutti sono d’accordo senza che ci sia bisogno di discuterne. Non servono confronti perché tutti sanno già che si tratta dell’idea migliore.
- Pushing the envelope: questa volta l’inglese professionale prende in prestito un’espressione usata dagli aviatori a partire dalla Seconda guerra mondiale. “flight envelope” è il termine utilizzato per descrivere i limiti massimi e minimi di velocità di un aereo e “pushing the envelope” indicava l’azione dei piloti che provavano a determinare a quanto potessero volare gli aerei. è apparsa per la prima volta nel best seller del 1979 di Tom Wolfe sui programmi spaziali The Right Stuff.
- Run this up the flagpole: la frase originale sarebbe “Let’s run it up the flagpole and see if anyone salutes it” ed è nata già negli anni ’50 in ambiente pubblicitario. Significa “testare un’idea o un nuovo prodotto e vedere se piace a qualcuno”.