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Chi ha studiato inglese a scuola ricorderà bene quanti argomenti l’insegnante trattava, quanto tempo aveva per approfondirli e quanti compiti assegnava da una lezione all’altra! Forse tutto questo esercizio aveva portato anche te a raggiungere un livello di conoscenza della lingua soddisfacente ma, purtroppo, se non hai avuto la possibilità di continuare a praticarlo e ad esercitarti la tua sicurezza nella comprensione e nell’espressione è diminuita.
Forse ora ti sei accorto che il tuo lavoro potrebbe essere molto più completo e che potresti cogliere molte opportunità in più se solo potessi scrivere sul tuo CV o sul tuo profilo Linkedin “Livello C1”.
Decidi quindi di rimetterti a studiare.
Ora tocca a noi:
cosa dobbiamo fare e come possiamo accompagnarti nel modo migliore in questa tua decisione? Gli insegnanti devono considerare alcuni punti chiave:
Gli adulti che decidono di rimettersi a studiare lo fanno per motivi ben precisi e spesso strettamente legati al loro contesto lavorativo. Chi ne ha bisogno per viaggiare, chi per esprimersi meglio durante conferenze internazionali o eventi di networking, chi vuole dare una svolta alla propria vita e trovare lavoro all’estero. È fondamentale quindi chiarire fin da subito questi obiettivi e renderli strumenti efficaci per un apprendimento mirato.Non è realistico pensare che una persona adulta che decide di riprendere (o iniziare da zero) un corso di inglese, abbia a disposizione tutto il tempo che può avere un ragazzo che frequenta ancora la scuola: orari di lavoro, straordinari, trasferte, impegni famigliari, vita privata, riunioni serali…
è bene chiarire da subito la quantità e la frequenza necessarie a raggiungere l’obiettivo iniziale prefissato. In questo modo lo studente potrà organizzare meglio il suo tempo con meno rischi di posticipare, annullare o saltare le lezioni. Lo stesso vale per i compiti: se già siamo poco inclini a passare volentieri tutto il nostro tempo sui libri a scuola, figuriamoci quando abbiamo altri mille impegni più importanti.
Svolgimento delle lezioni:
Per aiutare lo studente a mantenere alta la motivazione è utile focalizzarsi sul suo contesto lavorativo, sulle situazioni che gli sono più famigliari e che possono contribuire ad una memorizzazione più rapida delle strutture grammaticali e del lessico. Vedere un chiaro legame tra teoria e pratica serve a tenere sempre a mente l’obiettivo da raggiungere e ad avere la sensazione di utilizzare al meglio quel tempo. Ricordiamo anche che non ci stiamo rapportando con un ragazzo ma con una persona adulta e formata: mostriamo empatia, comprensione e facciamo capire che sbagliare è normale e non porta alcun giudizio negativo.